Nel loro studio Hughes e Harrison hanno chiesto a un gruppo di donne e uomini di valutare quanto fosse attraente una voce registrata. Quello che non sapevano però i partecipanti dell’esperimento, era che all’interno di queste registrazioni c’erano anche le loro voci. I risultati hanno mostrato come i partecipanti non solo valutavano le loro voce come più attraente rispetto a quanto le avessero valutate gli altri, ma la valutavano anche più attraente di quelle degli altri. Insomma questi risultati suggeriscono una sorta di egotismo vocale implicito.
Fonte:
“I like my voice better: self-enhancement bias in perceptions of voice attractiveness.” Hughes & Harrison, Perception (2013).